In questo primo caso, gli agricoltori propongono progetti per lo sviluppo di nuovi prodotti o l’espansione della loro attività. Questi progetti possono riguardare la coltivazione di nuovi prodotti, l’implementazione di nuove tecniche o la costruzione di nuove infrastrutture agricole.
Gli investitori, in questo caso, sostengono questi progetti finanziandoli e, in cambio, ricevono i prodotti una volta che sono pronti. Questo modello offre agli investitori un ritorno tangibile sul loro investimento e aiuta gli agricoltori a finanziare i loro progetti senza doversi accollare debiti significativi.
In questo modello, l’agricoltore metterà a disposizione degli investitori degli ettari di terreno di sua proprietà. L’investitore, acquistando una parte degli ettari messi a disposizione, diventa proprietario a tutti gli effetti dei prodotti che verranno colti a fine stagione da quel terreno. Grazie a questo metodo, l’investitore otterrà quindi direttamente una parte dei beni prodotti dal terreno, che andrà poi a gestire come meglio crede, vendendoli oppure utilizzandoli per i propri scopi.